Il conflitto del Nagorno-Karabakh riflette la grande frammentazione etnica e l’instabilità che caratterizza il Caucaso meridionale, una regione pertanto ricca di rivalità tra le potenze regionali coinvolte. A differenza dei conflitti congelati in Georgia, la disputa tra Armenia e Azerbaigian non si è mai assopita e ha …
di Fabio Naca
“La situazione in Afghanistan sta rievocando sensazioni sinistre simili agli anni prima dell’11 settembre”. È così che Colin Clarke – direttore del Gruppo Soufan, un’agenzia di sicurezza e intelligence con sede a New York – sentenzia sul The Diplomat in un articolo del 29 aprile scorso. I …
di Ginevra Oliosi
Una breve introduzione
I 12 anni di conflitto in Siria, oltre ad aver causato una ragguardevole e tragica emergenza umanitaria, ha portato con sé anche le difficoltà incontrate dal regime di Bashar al-Assad non solo di riconquista territoriale, ma anche quelle provocate dalla conseguente crisi economica. Ad …
di Luca Raimondi Cominesi
“Ovunque vi siano due ebrei, vi sono tre opinioni”.
Il 7 giugno 2015, Reuven Rivlin, ex capo di stato israeliano, si espresse in maniera decisamente drastica sulla situazione in cui versava la società israeliana. L’ex esponente dell’ala liberale del Likud impiegò il …
di Fabio Naca
Il triumvirato dell’Oceano Indiano
In maniera del tutto simile a ben note dinamiche politico-economiche presenti su scala globale, l’Oceano Indiano si presta ad un’analisi geopolitica che ha visto, negli ultimi anni, una più preponderante presenza cinese a discapito di quella che era sino ad allora un’indiscussa superiorità …
di Arianna Beltrame
“Esiste un piano criminale per modificare la composizione del paesaggio demografico in Tunisia e alcuni individui hanno ricevuto ingenti somme di denaro per dare la residenza ai migranti subsahariani”. Con queste dichiarazioni a fine febbraio il Presidente tunisino Kais Saied ha dato voce a discorsi razzisti …
di Leonardo Marzocco
Storicamente parlando, la lotta per il dominio regionale tra Iran e Russia non ha mai permesso alle due potenze di instaurare una vera e propria alleanza; partnership e trattati in funzione strategica, invece, sono gli elementi principali che hanno caratterizzato le relazioni tra i due stati. L’odierno …
di Alessandra Coletti
Secondo le stime dell’United Nations Population Fund (UNFPA), l’India supererà la Cina come paese più popoloso del mondo prima del 2028 ed entro il 2050 avrà 1.67 miliardi di abitanti. Se infatti ad oggi la Cina rimane il paese più popoloso del mondo, per la prima volta …
di Flavio Gervasoni
Da più di trent’anni si combatte nel Nagorno Karabakh. Un territorio piuttosto circoscritto, incastonato tra le montagne del Caucaso meridionale, non particolarmente ricco ma collocato in una posizione strategica in una regione sempre più centrale per la distribuzione dei flussi energetici tra Europa e Asia. Le origini …
di Matteo Anfurio
Il 15 agosto 2021 è considerato un punto di svolta della storia recente afghana per molti giovani e molte donne che hanno visto il ritorno dei talebani come una marcia indietro, un ritorno al governo quinquennale degli integralisti islamici avvenuto dal 1996 al 2001.
Nessuna vendetta
La …
Di Arianna Beltrame
Da metà settembre il Paese è scosso da un’ondata di manifestazioni che si caratterizzato per la loro estensione geografica e sociale. L’inizio delle proteste è legato alla morte di una giovane ragazza di minoranza curda, Mahsa Amini. Il decesso è avvenuto mentre si trovava in custodia della …
Siamo orgogliosi di presentarvi il primo evento dell’anno:
Avremo con noi Aida Younesi, ingegnere informatica e attivista iraniana per i diritti umani, attualmente in Irlanda.
Modera Elisa Giunchi, professoressa ordinaria di Storia dell’Asia e dei Paesi Musulmani presso l’Università degli Studi di Milano.
Con questo evento vogliamo dare la possibilità …
di Alice Ferrari
Domenica 20 novembre è iniziata la ventiduesima edizione del Mondiale di calcio: il Paese ospitante è il Qatar, il primo Stato mediorientale a essere sede di una manifestazione sportiva di tale portata.
Perché i Mondiali di calcio del 2022 si giocano in Qatar?
Era …
di Alice Ferrari
È diventata presto virale la gaffe commessa dall’ex presidente degli Stati Uniti George W. Bush il 19 maggio scorso quando, nel corso di una conferenza organizzata dal suo think tank presso la Southern Methodist University, ha confuso la guerra in Iraq con la guerra in Ucraina. Nello …
Il Kurdistan è un’area geografica che si estende tra l’est della Turchia, il nord dell’Iraq, l’occidente iraniano e piccole porzioni di territorio a nord della Siria e dell’Armenia. Non è mai stato riconosciuto da nessun altro Paese come Stato indipendente, nonostante le …
Lo Stato siriano è dal 2011 teatro di una guerra civile che ha visto insorgere il popolo contro il presidente Bashar Al-Assad, figlio di Hafez Al-Assad, che già dal 1971 aveva instaurato un regime dittatoriale in Siria. Inizialmente il conflitto vedeva contrapporsi l’esercito regolare del Paese …
Tempo di parlare di Stati Uniti! Siamo orgogliosi di presentarvi:
Come (non) cambia l’America dopo il ritiro dall’Afghanistan.
Sarà con noi Dario Fabbri, analista e giornalista, consigliere scientifico e coordinatore per l’America di Limes, rivista italiana di geopolitica, nonchè vicedirettore della scuola di geopolitica di Limes.
Partendo dalla …
Siamo orgogliosi di presentarvi il prossimo evento di SIR:
Ritirata da Kabul: il racconto dell’Ambasciatore Stefano Pontecorvo.
Avremo l’onore di avere come ospite Sua Eccellenza Ambasciatore Stefano Pontecorvo, già Ambasciatore italiano in Pakistan e oggi NATO Senior Civilian Representative to Afghanistan, che in quei complicati giorni della ritirata …
Il disimpegno statunitense dall’Afghanistan è stato una prova di maturità per nulla scontata ma in linea con i dettami della strategia americana, ormai dall’amministrazione Obama volta ad alleggerirsi dagli scenari di minore urgenza anteponendovi le priorità dell’Impero. Ovvero ridurre gli impegni troppo onerosi in Medio Oriente e …
Nonostante la brutta figura agli occhi dell’opinione pubblica e degli alleati – soprattutto degli europei, che faticano a decifrare una mossa del genere – gli Stati Uniti non potevano fare altro che andarsene da Kabul. Non possiamo confondere una sconfitta tattica con una necessità strategica. È infatti …