di Luca Raimondi Cominesi

Ovunque vi siano due ebrei, vi sono tre opinioni.

Il 7 giugno 2015, Reuven Rivlin, ex capo di stato israeliano, si espresse in maniera decisamente drastica sulla situazione in cui versava la società israeliana. L’ex esponente dell’ala liberale del Likud impiegò il …

di Fabio Naca

Il triumvirato dell’Oceano Indiano

In maniera del tutto simile a ben note dinamiche politico-economiche presenti su scala globale, l’Oceano Indiano si presta ad un’analisi geopolitica che ha visto, negli ultimi anni, una più preponderante presenza cinese a discapito di quella che era sino ad allora un’indiscussa superiorità …

di Arianna Beltrame

“Esiste un piano criminale per modificare la composizione del paesaggio demografico in Tunisia e alcuni individui hanno ricevuto ingenti somme di denaro per dare la residenza ai migranti subsahariani”. Con queste dichiarazioni a fine febbraio il Presidente tunisino Kais Saied ha dato voce a discorsi razzisti …

di Leonardo Marzocco

Storicamente parlando, la lotta per il dominio regionale tra Iran e Russia non ha mai permesso alle due potenze di instaurare una vera e propria alleanza; partnership e trattati in funzione strategica, invece, sono gli elementi principali che hanno caratterizzato le relazioni tra i due stati. L’odierno …

di Alessandra Coletti

Secondo le stime dell’United Nations Population Fund (UNFPA), l’India supererà la Cina come paese più popoloso del mondo prima del 2028 ed entro il 2050 avrà 1.67 miliardi di abitanti. Se infatti ad oggi la Cina rimane il paese più popoloso del mondo, per la prima volta …

di Flavio Gervasoni

Da più di trent’anni si combatte nel Nagorno Karabakh. Un territorio piuttosto circoscritto, incastonato tra le montagne del Caucaso meridionale, non particolarmente ricco ma collocato in una posizione strategica in una regione sempre più centrale per la distribuzione dei flussi energetici tra Europa e Asia. Le origini …

di Matteo Anfurio

Il 15 agosto 2021 è considerato un punto di svolta della storia recente afghana per molti giovani e molte donne che hanno visto il ritorno dei talebani come una marcia indietro, un ritorno al governo quinquennale degli integralisti islamici avvenuto dal 1996 al 2001.

Nessuna vendetta

La …

Di Arianna Beltrame

Da metà settembre il Paese è scosso da un’ondata di manifestazioni che si caratterizzato per la loro estensione geografica e sociale. L’inizio delle proteste è legato alla morte di una giovane ragazza di minoranza curda, Mahsa Amini. Il decesso è avvenuto mentre si trovava in custodia della …

Siamo orgogliosi di presentarvi il primo evento dell’anno:

Avremo con noi Aida Younesi, ingegnere informatica e attivista iraniana per i diritti umani, attualmente in Irlanda.


Modera Elisa Giunchi, professoressa ordinaria di Storia dell’Asia e dei Paesi Musulmani presso l’Università degli Studi di Milano.

Con questo evento vogliamo dare la possibilità …

di Alice Ferrari

Domenica 20 novembre è iniziata la ventiduesima edizione del Mondiale di calcio: il Paese ospitante è il Qatar, il primo Stato mediorientale a essere sede di una manifestazione sportiva di tale portata.

Perché i Mondiali di calcio del 2022 si giocano in Qatar?

Era …

di Alice Ferrari

È diventata presto virale la gaffe commessa dall’ex presidente degli Stati Uniti George W. Bush il 19 maggio scorso quando, nel corso di una conferenza organizzata dal suo think tank presso la Southern Methodist University, ha confuso la guerra in Iraq con la guerra in Ucraina. Nello …

di Nicole Molinari

  Il Kurdistan è un’area geografica che si estende tra l’est della Turchia, il nord dell’Iraq, l’occidente iraniano e piccole porzioni di territorio a nord della Siria e dell’Armenia. Non è mai stato riconosciuto da nessun altro Paese come Stato indipendente, nonostante le …

di Nicole Molinari

Lo Stato siriano è dal 2011 teatro di una guerra civile che ha visto insorgere il popolo contro il presidente Bashar Al-Assad, figlio di Hafez Al-Assad, che già dal 1971 aveva instaurato un regime dittatoriale in Siria. Inizialmente il conflitto vedeva contrapporsi l’esercito regolare del Paese …


Tempo di parlare di Stati Uniti! Siamo orgogliosi di presentarvi:

Come (non) cambia l’America dopo il ritiro dall’Afghanistan.

Sarà con noi Dario Fabbri, analista e giornalista, consigliere scientifico e coordinatore per l’America di Limes, rivista italiana di geopolitica, nonchè vicedirettore della scuola di geopolitica di Limes.

Partendo dalla …

Siamo orgogliosi di presentarvi il prossimo evento di SIR:
Ritirata da Kabul: il racconto dell’Ambasciatore Stefano Pontecorvo.

Avremo l’onore di avere come ospite Sua Eccellenza Ambasciatore Stefano Pontecorvo, già Ambasciatore italiano in Pakistan e oggi NATO Senior Civilian Representative to Afghanistan, che in quei complicati giorni della ritirata …

di Michelangelo Cerracchio

Il disimpegno statunitense dall’Afghanistan è stato una prova di maturità per nulla scontata ma in linea con i dettami della strategia americana, ormai dall’amministrazione Obama volta ad alleggerirsi dagli scenari di minore urgenza anteponendovi le priorità dell’Impero. Ovvero ridurre gli impegni troppo onerosi in Medio Oriente e …

di Andrea Stucchi

Nonostante la brutta figura agli occhi dell’opinione pubblica e degli alleati – soprattutto degli europei, che faticano a decifrare una mossa del genere – gli Stati Uniti non potevano fare altro che andarsene da Kabul. Non possiamo confondere una sconfitta tattica con una necessità strategica. È infatti

di Simone Sbernini

L’attentato terroristico al Bataclan del 13 Novembre 2015, avvenuto per mano di un commando legato all’ISIS, rappresenta uno dei momenti più tragici della storia recente dell’Europa.

Nei mesi immediatamente successivi tutto il mondo occidentale ha convissuto con il timore quotidiano di possibili attacchi terroristici da parte di …

di Nicole Molinari

A partire dal primo decennio degli anni ‘2000 i social network hanno cominciato a svilupparsi e diffondersi come nuovo mezzo di comunicazione, rivoluzionando definitivamente la rappresentazione dei fatti e il modo di relazionarsi. Sono andati a toccare ogni aspetto della realtà, e tra questi ovviamente ne risultano …

di Andrea Stucchi

In vista delle elezioni previste per il 18 giugno in Iran, il Consiglio dei Guardiani ha selezionato, tra 40 candidati con le prerogative adatte, solo 7 eleggibili per la carica di Presidente, escludendo così dalla corsa elettorale figure di spicco come l’ex presidente Mahmoud Ahmadinejad, Eshaq Jahangir, …