Written By Redazione
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Classe 1998. Frequenta l’ultimo anno del corso di Laurea Triennale in Scienze Internazionali e Istituzioni Europee presso l’Università degli Studi di Milano.

Appassionato di Geopolitica, Studi Strategici, lunghi viaggi e cucina.

Contatti:
michelangelocerracchio@sirmilano.it

Pubblicazioni

Sulla nuova cortina di ferro

 La postura dei predecessori di Biden era volta a tendere la mano verso Mosca per evitare un’eccessiva convergenza verso Pechino, il vero peer competitor degli Stati Uniti, per poter concentrare la maggior parte delle proprie risorse nel contenimento marittimo della Cina …

L’esercito di terracotta nella trappola di Tucidide

La retorica aggressiva di Xi per compattare il paese è accompagnata dalle affermazioni del generale Xu Qiliang riguardo all’incremento delle spese militari per affrontare le “dispute territoriali” e la “trappola …

Stati Uniti tra velleità imperiali e realtà geostrategica

Il disimpegno statunitense dall’Afghanistan è stato una prova di maturità per nulla scontata ma in linea con i dettami della strategia americana, ormai dall’amministrazione Obama volta ad alleggerirsi dagli scenari di minore urgenza anteponendovi le priorità dell’Impero. Ovvero …

Quest’invasione non s’ha da fare

Gli esiti della videoconferenza tra Putin e Biden rispecchiano la natura interlocutoria per l’interesse dell’equilibrio di potenza nella regione. Perché sia Mosca che Washington predicano toni duri ma razzolano lo status quo? Quali sono le alternative russe ad un’invasione dell’Ucraina?

La paura della guerra più della guerra stessa

Sbaglierebbe Putin a vedere nella relativa debole risposta euroatlantica il riconoscimento di un “diritto di sfera di influenza” sul territorio ucraino – almeno per la parte ad est del fiume Dnepr?

Conflitto russo-ucraino: atto secondo

È altamente probabile, quindi, che qualora Mosca volesse ottenere risultati in tempi brevi dovrebbe inevitabilmente puntare ad una recrudescenza del conflitto, sovraccaricando i sistemi difensivi della resistenza nell’est del paese prima di chiudere migliaia di soldati ucraini in una sacca …

Uno spettro si aggira per l’Europa

Uno spettro si aggira per l’Europa: lo spettro dello scontro delle civiltà. Transustanziato nell’arena internazionale sotto le vesti del multipolarismo.
All’alba del 24 febbraio 2022 il mondo, inteso come occidente, si è svegliato in una nuova era.
Un’era in cui sono cambiati i connotati dell’ordine internazionale post bipolare …

Venti glaciali nella guerra d’Ucraina

Può l’arrivo dell’inverno cambiare la natura della guerra, disincentivando la violenza e aumentando la paura? Perché questa situazione ci ricorda l’importanza dell’accaparramento delle risorse?
Come reagiscono le principali cancellerie europee e perché avrebbe senso per gli americani cercare una tregua?

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